IL CIBO INTORNO A NOI
Dalla terra alla tavola
Con il cambiare delle stagioni ecco apparire in un eterno ballo tra sole e pioggia, lungo i sentieri, sui dirupi e nei campi ciò che natura regala alla nostra tavola. Molto si risemina senza il nostro intervento da secoli se non millenni, senza interruzione e senza esitare, ricompare umile negli anfratti, tra i muretti o lungo le rive del rio chiaro, regalando sapori antichi, molto antichi alla nostra tavola. Altrettanto viene seminato dalle mie stesse mani, cosi come a maturità poi le mie stesse mani raccolgono i semi per l’anno venturo. La felicità di essere parte di questo ciclo eterno è indescrivibile. Osservo, raccolgo e conservo, assaggio e preparo e ogni volta è una sorpresa un regalo a me e a voi. La cucina è semplice, perché si basa sull’autenticità. Olio extravergine di oliva, sempre, tanto, senza trattamenti. Erbe spontanee in abbondanza, ogni stagione la sua e ai cambi di stagione combinazioni uniche di ciò che sta finendo e ciò che è appena spuntato. Ortaggi sempre freschi e trasformati per portare l’estate con noi sempre. Farine integrali da grani coltivati senza trattamenti per pane, taralli, grissini, pizze e focacce, torte e crostate, pasta fresca e spaetzle. Succhi e sciroppi per degustare i profumi e i sapori, aperitivi che permettono di scoprire anche a tavola ciò che fiorisce intorno a noi, rose, sambuco, acacia, melissa, menta…
La lentezza, ma quella vera, quella che riempie le gemme nelle prime giornate di sole, che le rigonfia alle prime piogge, quella che precede l’esplosione di energie vive in ogni angolo del Molinaccio. L’umiltà, quella che caratterizza le minuscole erbe spontanee che riempiono i campi e i prati. La semplicità di verdure appena colte e condite con l’olio più buono. La magia con cui in un attimo la tavola si imbandisce a cm zero. L’autenticità dell’amore che provo per la vita che mi circonda in questo luogo.